Montalto di Castro (Viterbo), Borgo Sabotino (Latina), Garigliano (Caserta), Trino Vercellese (Vercelli ), Caorso (Piacenza), Oristano, Palma (Agrigento) e Monfalcone (Gorizia).
Sarebbe questa la lista stilata dall'Enel per le "nuove" centrali nucleari.
Una scelta che, ignorando il referendum dell' 1987, che bocciò la costruzione di centrali nucleari, porterà alla militarizzazione dei territori, ad un aumento dei costi per l'energia (20 miliardi di euro subito per gli impianti e costi incalcolabili per la gestione e smaltimento delle scorie) e a disincentivi per le energie rinnovabili.
Grazie a tipi come Scajola.
martedì 8 dicembre 2009
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