sabato 27 giugno 2009

C'è un'unica strada: "Boicottare Israele"


Ancora dal manifesto di oggi:

La scrittrice canadese, che si trova in Cisgiordania per presentare il suo libro "Shock Economy", a fianco dei palestinesi e dei pacifisti israeliani.
Il boicottaggio non è, dice, contro lo stato ebraico in quanto tale ma contro le politiche di segregazione e occupazione dei suoi governi.

"Il boicottaggio di Israele, ne sono convinta, è l'unico modo per poter accelerare la fine dell'occupazione delle terre palestinesi.
E' necessario riprendere la pressione internazionale che consentì di mettere fine all'apartheid in Sudafrica. A pensarlo sono anche tanti ebrei israeliani."

Nessun commento: