da un'intervista di Beatrice Cassina ad Avi Mograbi per il manifesto sul cinema israeliano e sui film come 'Valzer con Bashir' e 'Lebanon'.
'In molti film recenti si indaga sui traumi personali. Bisogna invece interrogarsi sulle responsabilità non solo dei soldati, ma anche della società che li ha mandati a commettere crimini."
sabato 3 ottobre 2009
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