sabato 10 ottobre 2009

Bastardi senza gloria

A parte il fatto che il film venga distribuito praticamente solo nelle multisale e nonostante alcune critiche non troppo favorevoli (David Denby sul 'New Yorker' l'ha definito stupido e adolescenziale), 'Bastardi senza gloria' di Quentin Tarantino merita di essere visto.

Merita per mille e un motivo. Tranquilli, ne elecherò solo qualcuno.
Merita perchè parlare di nazisti nel 2009 e farlo senza banalizzare e senza annoiare non è facile.
Merita perché è un film storico e/o fanta-storico, nel senso che immagina un altro corso degli eventi e ci ricorda, banalmente, ma saggiamente, che la storia la fanno gli uomini (e le donne, chiaro) e che ognuno può e deve fare la propria parte.
Merita perché è anche un film politico nel senso che prende posizione. Si obietterà: facile prendere posizione contro il nazismo. Si, facile ma non scontato per i tempi in cui viviamo.
Merita perché non parla di martiri, ma di persone che lottano, ognuna a modo suo.
Merita perché sottolinea le responsabilità (la svastica scolpita in fronte). Merita perché, come dice Aldo, il capitano dei bastardi, 'Non ci piace l'idea che una volta finita la guerra un nazista si possa togliere la divisa e andare in giro come se nulla fosse successo.'
Merita perché è un film sull'amore per il Cinema, per gli omaggi al grande Sergio Leone, per la strepitosa colonna sonora, per le ottime interpretazioni.
Merita perché ad ogni scalpo di nazista, ti tocchi la testa e vedi che altre 10 persone davanti a te fanno lo stesso.
Merita perché fa ridere.
Merita perché è bastardo fino in fondo ed ha pure ragione!

Trailer



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